Il ricordo di Raffaelle Nizza - Maestro nella fotografia e nella gentilezza
Lentamente, a poco a poco, se ne stanno andando le figure iconiche di un periodo ormai passato in cui i rapporti umani, la stima e la professionalità erano ancora un caposaldo sociale. Un momento florido in cui esplodeva il boom economico e la Versilia si proponeva come assoluto e indiscusso palcoscenico e crocevia per la mondanità, l’eleganza e la musica. Testimone principe di quell’epoca è stato Raffaele Nizza, “Il Maestro”. Conosciutissimo e apprezzato fotografo, nato a Marsala ma divenuto Massese a tutti gli effetti, tanto che ricevette dal Sindaco Roberto Pucci le chiavi della città. Se ne va a ottantatré anni un maestro nel proprio campo. E non solo. Un maestro anche nei modi di fare; garbato, elegante, sorridente, rispettoso del lavoro altrui e sempre pronto a dispensare consigli e complimenti. Un amore, quello per l'immagine, che procedeva di pari passo con un’altra grande passione, la musica. Immancabili i suoi interventi vocali quando la serata o la circostanza lo permettevano. Naturalmente, raccoglieva applausi anche in quel settore. Possiamo paragonare la sua attività professionale alla stregua di un eccellente archivista o custode di documenti, vista l'innumerevole quantità di ritratti e scatti realizzati nel corso della vita. Star, regine, attori, cantanti, stelle del jet set. E ancora, città, paesi, scorci urbani, folclore, tradizioni, cerimonie e… tante persone comuni. Volti più o meno noti che popolavano le sue pellicole, le sue stampe. Ricordi indelebili consegnati al tempo. Non esistevano fasce sociali o culturali che non fossero state immortalate dalla Nikon di Nizza. Lo ricordo impeccabile, all'epoca della pellicola, ma sempre al passo con i tempi anche nell’era del digitale. Una rivoluzione tecnologica in cui sembrava trovarsi a suo agio. In effetti, la fotocamera altro non è che uno strumento al servizio dell’osservatore, capace di scrutare e cogliere l'essenza di un frammento di vita e consegnarla alla storia. Raffaele Nizza lascia un gran vuoto nella comunità. Una figura che a pieno titolo resterà un simbolo nella storia e nella cultura di Massa e della Versilia. Un profondo grazie a Raffaele per ciò che ha lasciato a tutti noi. Quando ci incrociavamo in un servizio giornalistico, dall'alto della sua generosità, riusciva persino a chiamarmi maestro… io ero soltanto un pivellino con una telecamera sulla spalla. Conserveremo il tuo ricordo e i tuoi preziosi consigli con amore, prestando attenzione ad ogni fotogramma. Proprio come facevi con le tue fotografie.
Ciao MAESTRO.
Giungano a tutta la famiglia le più profonde e sincere condoglianze.
Simone Lenzetti
Raffaele Nizza in una fotografia tratta dal quotidiano La Nazione