Ciao Davide, irripetibile "Uomo della Telecamera"

27.11.2024 21:40
Impossibilpensare a Davide Mencaraglia senza la sua telecamera. Quella per la ripresa video, in particolare,per la ripresa televisiva, era una passione che lo accompagnava fin dall'adolescenza. La devozione verso il suo strumento di ripresa, superava ogni immaginazione. I suoi più importanti risparmi erano destinati proprio all'acquisto del modello più avanzato. Non esistevano compromessi in questo settore. Una passione che nel tempo era diventata anche attività professionale. Molte le collaborazioni e gli incarichi per le principali reti televisive locali e non solo. Con il sottoscritto aveva portato il suo prezioso contributo anche in occasione di servizi e spot nazionali. Ricordo fra gli altri, alcuni lavori per Miss Italia (Rai 1), Documentari per Rai 5, Rai 3 e Sat 2000. Per diversi anni Davide aveva svolto anche attività in teatro. Un luogo in cui si trovava a proprio agio, adempiendo con serietà e professionalità alle mansioni per cui era stato arruolato. Purtroppo, le gestioni altalenanti dei teatri comunali di Carrara, non hanno garantito quella continuità lavorativa che Davide meritava e su cui faceva affidamento. Nel momento in cui all'orizzonte sembrava paventarsi una nuova opportunità, un beffardo e incomprensibile scherzo del destino, ha smorzato le sue speranze e purtroppo, la sua giovane vita. Il caro Davide, infatti, si è improvvisamente spento nella notte tra giovedi 21 e venerdi 22 Novembre. Nel sonno, addormentandosi. In silenzio, come per non farsi sentire. Forse per non disturbare. Scaraventando in un vuoto irreale familiari, amici e conoscenti. Lui, che negli anni era sempre pronto allo scherzo, alla battuta, alla telefonata effettuata nelle ore più impensabili del giorno e della notte, se n'è andato in silenzio. Come mi mancheranno le sue chiamate, le lunghe chiacchierate e le lunghe discussioni su temi lavorativi, tecnici. Sul modo di fare televisione che stava evolvendo velocemente, travolgendo e rivoluzionando linguaggi e dogmi tecnici, che fino a poco tempo fa sembravano intoccabili. Caro Davide, mancherai tantissimo a me e tutte le persone che hanno potuto conoscerti ed apprezzare la tua generosità d'animo. Ma questo non vuol essere un mesto saluto, piuttosto un Ciao: nella certezza che con la tua inseparabile telecamera, salda sulla spalla, sarai già pronto ad inquadrare scenari stupefacenti. A realizzare immagini uniche, che noi su questa terra neanche possiamo tentare di immaginare. Buon lavoro, irripetibile "Uomo della Telecamera".
Con affetto.
Simone