Messaggio del Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon per la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne

24.11.2016 11:17

Sta finalmente crescendo a livello globale la consapevolezza che la violenza contro donne e ragazze rappresenti una violazione dei diritti umani, un’epidemia per la sanità pubblica e un serio ostacolo allo sviluppo sostenibile. Tuttavia, possiamo ancora fare molto per trasformare questa consapevolezza in una risposta significativa e in attività di prevenzione. La violenza contro donne e ragazze comporta costi ingenti per le famiglie, le comunità e l’economia. Quando le donne non possono lavorare a seguito di violenze subite, il loro posto di lavoro può essere compromesso, così come quel reddito di cui hanno estremo bisogno, l’autonomia e la capacità di interrompere una relazione malsana. La violenza contro le donne implica anche una perdita di produttività per le imprese e prosciuga le risorse dei servizi sociali, del sistema giudiziario e dell’assistenza sanitaria. Sia la violenza domestica sia quella perpetrata dai partner rimangono diffuse e sono anzi aggravate dall’impunità verso tali crimini. Ne risultano enormi sofferenze così come l’impossibilità per le donne di svolgere appieno il ruolo che spetta loro nella società. Il mondo non può permettersi di pagare tale prezzo. Le donne e le ragazze non possono – e non dovrebbero – permetterselo. Tuttavia, violenze di questo tipo si verificano quotidianamente, in tutto il mondo, e gli sforzi per risolvere questa sfida scontano una cronica scarsità di fondi, sia pure a fronte di un forte impegno politico. Dal 2008 conduco la campagna UniTE per porre fine alla violenza contro le donne, una campagna che chiede un’azione globale per aumentare risorse e proporre soluzioni. Intendo invitare i governi a mostrare il loro impegno per questa causa aumentando in modo significativo la spesa nazionale in tutte le aree pertinenti, inclusi i movimenti a sostegno delle donne e le organizzazioni della società civile. Incoraggio i governanti mondiali a contribuire a UN Women e al Fondo fiduciario delle Nazioni Unite per l’eliminazione della violenza contro le donne, e guardo anche al contributo offerto dal settore privato, dalle associazioni filantropiche e dai singoli cittadini. Oggi il mondo si illuminerà di arancione, a simboleggiare un futuro luminoso per tutte le donne e le bambine. Grazie a investimenti mirati, possiamo mantenere accese queste luci, sostenere i diritti umani ed eliminare la violenza contro le donne e le bambine una volta per sempre.

 

Fonte: Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite